L’11 gennaio 1693 alle ore 14:00 un devastante terremoto rase al suolo i centri del Vallo di Noto, così chiamato al tempo il sud est della Sicilia. A causa di quell’evento terribile la popolazione fu decimata, ma con forza d’animo, creatività ed enorme dignità, negli anni successivi all’enorme catastrofe, gli abitanti superstiti si rimboccarono le maniche e ricostruirono le loro città e i piccoli borghi in uno stile unico, gioioso e stupefacente, lo stile tardo barocco, dando vita ad una delle meraviglie architettoniche più belle d’Europa. Oggi l’area del Val di Noto è riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità ed è divenuta una delle mete turistiche più apprezzate in Italia.
Ecco perchè ogni anno l’11 gennaio il ricordo di quel terremoto diventa un momento di riflessione, per coloro che oggi vivono, amano e custodiscono i tesori che quegli antenati così abili e coraggiosi ci hanno lasciato in eredità.
Vi segnaliamo alcuni interessanti eventi promossi nelle varie località del Val di Noto in occasione di questo importante anniversario:
11 gennaio 2023 17:30 | “Nella ferita la cura – 10° edizione” – convegno | Sala Gagliardi di Palazzo Trigona
15 gennaio 2023, 9:30 | “Passeggiata drammatizzata a Noto Antica”
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Info: Archeoclub d’Italia APS sede di Noto
11 gennaio 2023, 11:00 -18:00 | “330° Anniversario del terremoto e della distruzione di Occhiolà e del Val di Noto” | Pubblica Piazza – Chiesa di S.Leonardo – Chiesa Matrice
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Info: Grammichele.eu
11 gennaio 2023, 18:30 | “Modica e il terremoto” – memoriale del terremoto che distrusse il val di Noto| Teatro Garibaldi
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11 gennaio 2023 dalle ore 10.00 alle 20.00 | “La Memoria e l’Orgoglio del popolo di Dio in cammino” – Duomo di San Giorgio
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